Amarcord: Cronache Bestiali ®: stagione 2010/11

Dettagli

Pubblicato Lunedì, 21 Luglio 2014 14:01

Proseguiamo con la riproposizione delle Cronache Bestiali, questa volta relative alla prima giornata del campionato di D2 2010-11 che ha visto gli Shammalaya affrontare in trasferta il Collebeato. Ecco a voi la prosa de La Bestia ®.

Ci sono momenti nella vita in cui una persona deve anche dimostrare cos'è l'altruismo. Un momento in cui la carezza vale più di una pugnalata alle spalle.

GIORNATA NO. I ANDATA - ANTICIPO DI NATALE?

Ci sono momenti nella vita in cui una persona deve anche dimostrare cos'è l'altruismo. Un momento in cui la carezza vale più di una pugnalata alle spalle.

Ecco, quel momento, per i nostri Shammalaya's Boys è stato martedì 12, allorquando, fronteggiando una squadra di non 1 ma ben 2 livelli inferiore a loro, hanno pensato bene di perdere il match al fine di portare un piccolo arcobaleno nelle vite amene degli avversari colbiatesi.

Il match ha anche visto un pre-partita di rara bruttezza con il nostro pseudo collega Petero presentarsi al PalaShammalaya con un taglio di capelli molto simile a quello del the WALL, il che evince una stima infinita nei confronti del bellissimo genitore.

Ma veniamo al match.

PRANDINI-TOGNOLI.

Il nostro medico condotto, nonchè chirurgo di rara classe (una volta ha dato 48 punti di sutura per un'appendicite perchè ha voluto firmare - con il suo nome e cognome!!! - il taglio della sua sfortunata "vittima") scende in campo sbavando causa trance-agonistica irrefrenabile.
Questo atteggiamento viene molto apprezzato da la BESTIA. Purtroppo durante il match, in ospedale, si sta effettuando una delicatissima operazione a cui avrebbe dovuto partecipare e la sua equipe lo disturba (incredibilmente) più volte non sapendo cosa fare una volta aperto il petto al paziente. Questo infastidisce il nostro giocatore che perde, inaspettatamente la gara.

IL KATTIVO-ROCCHI.

Su questo match preferisco non fare commenti. Sarebbero troppo volgari.

THE WALL-GUGLIOTTA.

Un elegantissimo Lucio domina una partita insidiosa esplodendo colpi che raramente si vedono in una partita da ping-pong. Per irridere l'avversario, ad inizio del terzo tempo apparecchia la sua metà del tavolo e mangia un pò di spiego con polenta. Ilarità generale.

THE WALL-TOGNOLI.

Su questo match preferisco non fare commenti. Sarebbero troppo volgari.

Diciamo che un'inaspettata sconfitta del Lucio incammina i nostri avversari verso la vittoria. Nell'economia della sfida, questo risultato peserà come un macigno!. Per punizione, Valentino gli promette un'operazione gratis!.

PRANDINI-ROCCHI.

Una pattuglia dei carabinieri si è presentata al palazzetto chiedendo chiarimenti al nostro "dottore" sul perchè da circa 1 ora ci sia un paziente in anestesia totale che aspetta di essere operato.
Dopo aver spiegato che non appena finito il match, avrebbe fatto il suo dovere (le possibilità di decesso sono comunque basse), la partita riprende.
Chiaramente turbato dall'accaduto (questo ragazzo prova dei sentimenti ai più sconosciuti), il nostro Valentino (Vale per gli amici) perde inopinatamente il match. Il Collebeato è ormai volato sul 4-1.

IL KATTIVO-GUGLIOTTA.

Su questo match preferisco non fare commenti. Sarebbero troppo volgari.

Ma mi obbligo e dico che il KATTIVO è un giocatore con delle potenzialità pazzesche e paurose. Irride l'avversario facendogli "sognare" una vittoria per lui storica e poi lo trafigge con un secco 3-1 che provoca uno stato di depressione laterale-bivalente al suo avversario.
Colpi di rarissima maestria ci dicono che Giovanni è sicuramente tra i primi 20-30 giocatori a livello italiano, quando vuole. Diciamo che spesso non vuole.

Mentre questo match entra nel vivo, due soggetti di rara bruttezza (Cucciolotto I e II) si allenano, disturbando, a lato dei campi di gioco facendo vedere colpi che fanno male al ping-pong agonistico. Manca all'allenamento il buon Lorenzo in punizione monster avendo preso solo 9,5 all'ultimo test di trigonometria.

THE WALL-ROCCHI.

Un capitano stellare, anche preoccupato per le voci che lo vedono sicuro panchinaro nel prossimo incontro, s'impone in un match che è ormai un classico del CSI bresciano.
Elegante, bello, estetico, che dire, un vero capitano s'impone con innata facilità sul fortissimo nonchè giovane avversario colbiatese.

LA BESTIA-TOGNOLI.

Sul 4-2 (gioca in contemporanea con the WALL-ROCCHI), una BESTIA vistosamente turbato dal jet-lag che non c'è stato ma che sarebbe dovuto esserci (a volte la psicologia è incredibile) non permette al nostro incredibile giocatore di vincere una partita che in condizioni normali avrebbe non vinto ma dominato visto il gap tecnico-culturale che lo divide dal nostro amico del Collebeato.
Quest'ultimo, vinto il match per 3-1, provato da cotanta emozione, ha una crisi di pianto e chiede (senza ottenere) la maglietta intrisa di sudore (vale di più) al nostro giocatore. la BESTIA abbandona il palazzetto dando fuoco ad un auto parcheggiata fuori.

Che dire; un match che gli SB avrebbero potuto vincere tranquillamente per 5-0 ma che quest'ultimi hanno deciso di far vincere al Collebeato con un gesto di incredibile bontà.
Niente di grave, comunque, nel cammino ormai spianato verso la D1 che la FITET voleva assegnarci d'ufficio ma che noi abbiamo preferito guadagnarci sul campo irridendo i nostri avversari.

Condividi questa news