La leggenda racconta che alla fine del 1850 alcuni legionari inglesi, che si trovavano in India, avevano organizzato un torneo di tennis. All´improvviso arrivò la pioggia: la stagione dei monsoni era all’inizio. Non riuscivano a portare a termine le partite. Allora decisero di ridurre il campo per giocare al coperto. Preso il primo tavolo a disposizione, lo verniciarono di verde e lo contornarono con una striscia bianca. Nacque così il primo tavolo da ping-pong. Poi con una retina divisero il tavolo in due parti ed utilizzarono una pallina di sughero (a quei tempi non esisteva la pallina di celluloide). Per costruire le racchette, ritagliarono delle palette da alcune tavole di legno.

A distanza di oltre 150 anni, pochi sanno che la storia più recente del tennis tavolo si sta scrivendo molto più ad occidente e più precisamente sul tavolo 1 del Palacopernico di Brescia: il tavolo della D2A. A tale proposito il capo di governo della Repubblica Popolare Cinese, Wen Jiabao (nostro ammiratore dal 2008) ha inviato una delegazione di oltre 1000 giovani pongisti dalla città di Shenyang (stato del Liaoning) affinché imparino le alchimie del famoso trio.

Domenica 15.11.09 si gioca con Palline Nikkadu da 6 stelle.

Ma la giornata non promette bene e questo lo si capisce subito dopo che il nostro Kattivo, partito benissimo contro il giovane Corsico, perde il primo set per 11-9 dopo essere stato in vantaggio anche di 5 punti. Il secondo set scorre veloce con il Marchese innervosito dall’atteggiamento dell’avversario che per vincere la partita decide di fare più punti possibile!. 2-0. C’è baruffa nell’aria e sebbene sia solo il primo match, si rischia già lo scontro fisico tra il nostro giocatore e il capitano; interviene la BESTIA a dividere i due. Pessimo esempio di team-building per i nostri fan asiatici. Marchese torna concentrato in campo e lotta in maniera leonina contro il Corsico (il quale gli cede circa 1 metro in altezza e 70 kg in peso) ma quest’ultimo allunga fino al 10 e dopo aver subito il recupero del Giovanni chiede per 11-9. Il nostro forte attaccante, in preda allo sconforto, si ritira negli spogliatoi a meditare per circa 45 minuti. Alle 11.00, ancora latitante, si teme il peggio…

In campo scende ora il Mariani; forte delle statistiche d’allenamento che lo vedono con una media vittorie attorno al 60%, il Vinetti identifica in lui il possibile elemento di disturbo nei confronti del forte mancino del Coccaglio. I primi due set sono tiratissimi e perso il primo, la BESTIA tira fuori colpi di rara bellezza nel secondo parziale portandosi sull’1-1. Deconcentrazione nel 3 e 4 set gli fanno perdere l’incontro. Ma era del ’64 che non si vedeva tennis-tavolo di cotanto livello in Europa ed in segno di gratitudine, una giovane fan della Repubblica Popolare Cinese (poi identificata in Zheng Xiaoyan grazie alle telecamere), lancia sul nostro giocatore un mazzo di 50 rose appena raccolte. A fine partita alla BESTIA verranno applicati 25 punti di sutura sul collo.

Partita già in salita; si decide di lanciare nella mischia il Vinetti la cui presenza è stata a rischio fino alle h. 9.55 per motivi che non stiamo qui a spiegare. Scontro tra titani con il Frusca che vince il primo ed il terzo set ma con il nostro Lucio capace di recuperare 2 volte lo svantaggio. Tie-break; per l’occasione the WALL cambia abbigliamento smettendo la solita divisa e presentandosi sul parquet di casa con un blazer grigio che ricorda vagamente Don Johnson in Miami-vice. Il set decisivo è a dir poco al cardiopalma. Giovanni, rientrato da poco dalla sua misteriosa assenza, decide di effettuare degli elettrocardiogramma “random” tra il pubblico allontanando 2 giovani tifose (Uga, 84 e sua mamma Giacomina, 103) che presentavano tracciati a rischio. Il punto del 5-2 si chiude con una straccio alla giacca del Vinetti. Una certa fortuna aiuta il nostro avversario (83% di retine favorevoli) a chiudere per 11-9.

Marchese-Bertuzzi ci insegna che volere è potere e quindi Giovanni, svestitosi del camice ambulatoriale, giocando soprattutto il primo ed il terzo set con concentrazione molto alta e aumentando la distanza dal tavolo (passata da 0,2 a 30 cm) lotta come una belva deliziando la platea con colpi di rara bellezza. Del match si ricorda soprattutto un lungolinea di dritto di tale potenza da mettere a dura prova lo Joola su cui si sta giocando. Questo prova ancora una volta che il ping-pong è uno sport che in alcuni casi può essere letale. Il match comunque si conclude per 3-0 per il Bertuzzi con il Coccaglio ora in vantaggio per 4-0.

Corsico-Vinetti; potrebbe già chiudere la partita alle 11.40. Il Vinetti si presenta in campo con una taglio di capelli molto aggressivo (raramente abbiamo visto di meglio) che irride il Corsico. Anche l’età e la statura sono dalla parte del nostro eroe. Senza scrupoli the WALL prende in mano la partita portandosi facilmente sul 2-0. Dopo uno scambio durato circa 4 minuti, il Corsico chiede di verificare se dall’altra parte del campo non ci sia una parete di vetro visto che Lucio è un vero muro. L’intervento dell’arbitro dimostra l’assoluta regolarità dell’incontro. Il nostro capitano è capace di mettere in discussione anche le leggi della fisica. Incontro vinto per 3-0 e match ancora vivo.

Ma ci pensa la nostra BESTIA a stemperare facili entusiasmi. I primi due set sono ok fino ad un certo punto, ma poi il Mariani cede nei momenti cruciali. 2-0 per il Frusca. Nel terzo, set, dominato da scambi di rara bellezza, il Brescia vince per 11-9 portando il match al 4°. Qui però la concentrazione del Frusca gli fa vincere facilmente set, partita e incontro. Coccaglio-Brescia si chiude 5-1. A fine match un tifoso cinese invade il campo con una T-shirt con su scritto: CASSANO IN NAZIONALE!.

Che dire; un risultato giusto che però non dice pienamente come si sono svolti i singoli match in quanto un paio di questi avrebbero potuto avere esito diverso se i nostri 3 eroi fossero stati più concentrati nei momenti chiave. Ma è inutile piangere sul latte versato; concentriamoci ora su quello ancora da mungere e cioè quel “test-match” con la D2B che vedrà rinverdire l’atmosfera che solo un derby sa dare. La data esatta sarà nota nei prossimi giorni, ma prima della ripresa del campionato a gennaio per i nostri eroi. (n.d.r. la cronaca Bestiale relativa al clamoroso derby verrà proposta mercoledì 16)